Sì, lo so, il detto dice "La paura fa novanta" proprio per accentuare, in senso figurato e ironico, che sotto lo stimolo della paura si fanno cose impensabili in condizioni normali.
Personalmente credo di aver riflettuto troppo poco sulla potenza della "paura". Tra le cose di cui sono più soddisfatta oggi ci sono proprio quelle che ho raggiunto assillata da timori. Qualche esempio? Scegliere di diventare libera professionista, mamma e compagna.
Detto questo mi sono accorta che forse il binomio tra successi e paura non è poi così scontato: nel mio caso, ma penso valga un po' per tutti, è proprio la paura a permettermi di superare quella rigidità che mi colpisce appena penso a qualcosa di diverso...
Così come sono duplici le possibili sensazioni: anche se dall'esterno può sembrare ti lasci "impietrito" il più delle volte innesca una serie di contro azioni per superare i limiti che ti eri autoimposto.
Questa vorticosa spirale di riflessioni e pensieri me la trascino da settimane e precisamente da quando ho avuto l'occasione di condividere con i ragazzi delle medie gli aspetti del mio lavoro come giornalista. Un incontro a cui hanno partecipato altri imprenditori, produttori e ricercatori in diversi ambiti.
La domanda di uno dei ragazzi sembrava banale: "Avete mai paura di perdere tutto?".
É evidente che la sicurezza personale nasce anche dal sentirsi al "riparo" e protetti da scelte prese in precedenza. D'altro canto tutto quello su cui ho riflettuto di più e su cui mi sono messa in discussione è ciò che oggi mi ha reso ciò che sono.
La più grande paura da affrontare è sicuramente quella di permettersi di "sbagliare": avere la consapevolezza che le cose cambiano e che sì, spesso possiamo dare noi la direzione, ma con tempi e modi che possono essere diversi da quelli che avevamo previsto.
É la vita: un insieme di insicurezze che portano a riflessioni, riflessioni che portano a progetti, progetti che... portano lontano.
É la vita: un insieme di insicurezze che portano a riflessioni, riflessioni che portano a progetti, progetti che... portano lontano.
Un elogio quindi alla paura e a chi, sapendo quanto sia positiva, cerca il "suo" modo migliore per superarla dando il massimo.
