La fine dell'anno si avvicina e con lei la nostra opportunità di tracciare un bilancio dell'anno ormai quasi passato. Un momento di riflessione che, amplificato forse dalla magica atmosfera delle festività, può dare tante risposte, ma soprattutto ci può porre tante domande. Un'occasione da prendere al volo seguendo alcuni semplici passi.
Ecco quindi che, come regalo per il nuovo anno, mi sento di condividere con te alcuni step che, personalmente, credo siano fondamentali per "prepararsi" a vivere un nuovo anno ricco di soddisfazioni.
1. Innanzitutto, prima di definire gli obiettivi fantastici dell'anno ormai alle porte è bene fare il punto su quelli identificati per quello che si sta concludendo. Valutare lo "stato dell'arte" dei nostri progetti è infatti il primo passo per poter definire il proseguo di quelli a venire.
Lo so, il tempo è poco, ma questa analisi è una "conditio sine qua non"Un impegno rispettivamente quotidiano e settimanale che riesco a portare avanti grazie allo spirito di squadra instaurato con i colleghi e i responsabili della Redazione. per poter proseguire al meglio.
2. In secondo luogo è bene cercare di allontanare le autocritiche. Certo, sapere quello che NON siamo riusciti a fare è importante (ci permette infatti di capire quali siano i nostri limiti), ma in questa fase sono convinta sia bene soffermarsi sulle cose che, come si suol dire, "siamo riusciti a portare a casa". Questo, oltre a darci un "boost" emotivo, può aiutarci a calibrare anche gli obiettivi stessi.
3. Ora è il momento di riprendere la parte del "non fatto". Capire perchè non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati ci permette di calibrare nuovamente i nostri obiettivi. Forse li avevamo sottostimati oppure il tempo che pensavamo di potervi dedicare è diminuito per cause di forza maggiore... oppure, più semplicemente, altri lavori e altre attività non previste si sono poste fra noi e il risultato finale. Ecco quindi che possiamo decidere se cambiare il "timing" per il raggiungimento di quell'obiettivo o valutare di scomporlo in tanti piccoli micro-obiettivi. Ci sono progetti che meritano anni della nostra vita, se lo necessitano.
Per la sottoscritta il motto è sempre: "Sperare per il meglio, prepararsi per il peggio e trovare il lato positivo in tutto ciò che ci accade durante questo percorso".
Personalmente, è stato un altro anno ricco di emozioni e di cambiamenti...
Per quanto riguarda il proseguo delle mie attività giornalistiche ho cercato di tenere aggiornati molti di voi nell'ambito della cultura e degli eventi attraverso il mio portale Quov.It e consolidando la mia collaborazione con IlTquotidiano. Per quest'ultimo proponendo un tuffo quotidiano negli eventi curando il carnet della pagina della Cultura e con la redazione di un articolo dedicato agli eventi culturali del weekend per il Web... Abbiamo poi lanciato la prima stagione del podcast Luoghi scomparsi che potete ascoltare a questo link in attesa che venga pubblicata la seconda (momento spoiler... è in dirittura di arrivo, vi aggiornerò quanto prima sulla sua pubblicazione).
Un impegno rispettivamente quotidiano e settimanale che riesco a portare avanti grazie allo spirito di squadra instaurato con i colleghi e i responsabili della Redazione.
Non è mancato poi il collegamento con il territorio attraverso ai notiziari comunali che ho l'onore e l'onere di dirigere: nonostante siano state settimane a dir poco intense, grazie alla dedizione dei componenti delle redazioni ed alla collaborazione dei professionisti coinvolti (grafici e tipografi), siamo riusciti ad augurare a tutti buone feste.
Infine, uno slancio verso il prossimo anno grazie ad un progetto che ha come protagonisiti due ambiti fondamentali per la sottoscritta ovvero la cultura e l'innovazione. Grazie al supporto ed alla "guida" di Feltrinelli sto lavorando ad un nuovo podcast, per i dettagli in questo caso è bene aspettare... ma non appena saranno ufficiali li condividerò sicuramente.
Potrei poi soffermarmi sul risvolto educativo che, negli ultimi due anni, ha preso la mia vita... ma questa, come si suol dire è un'altra storia, quindi auguro a te ed alla tua famiglia un 2024 ricco di soddisfazioni e di serenità!