Può l’inserimento di una sola piccola parola cambiare, non solo il senso di ciò che si dice, ma anche l’atteggiamento di chi ascolta?
Ovviamente, sì.
Basta un esempio...
Nel titolo, tra le parole "sviluppo turistico" e "tutela del territorio", ho volutamente inserito una “O”. Anche se non è specificato da nessuna parte, fa sì che chi legge si senta messo di fronte ad una scelta tra due alternative: O sei favorevole allo sviluppo turistico O alla tutela del territorio.
Ma, se avessi messo una “E”? Sicuramente questa seconda opzione avrebbe potuto dare il via ad un ragionamento e, nella migliore delle ipotesi, anche ad una possibile soluzione.
Ed è per questo motivo che, personalmente, quando mi trovo a dover intraprendere un confronto, su qualsiasi tema, preferisco trovare il modo per inserire una "piccola ed insignificante" E...
Mi ha fatto quindi piacere constatare che, durante il raduno spontaneo "Siamo la natura che resiste" promosso dalla SAT Centrale sabato 28 settembre a Madonna di Campiglio, nei pressi del Lago di Nambino, la congiunzione più "gettonata" dai rappresentanti delle associazioni che vi hanno partecipato sia stata quest'ultima. Da tutti è arrivato un invito alla riflessione E alla misura... in particolare sulla richiesta di ampliamento del demanio sciabile nella ski area di Madonna di Campiglio e della Val di Sole.
Nessun "aut aut" nel sussegguirsi di interventi che ho avuto il piacere di coordinare anche se le voci e le prospettive erano diverse: dagli esponenti della SAT (Roberto Bertoldi - vice presidente SAT, Luigina Armani - consigliera SAT e presidente SAT Pieve di Bono, Paolo Querio - presidente SAT Pinzolo, Carlo Ancona e Claudio Bassetti - ex presidente), a quelle dell'assessore del Parco Naturale Adamello Brenta, Matteo Motter passando per l'intervento dei ragazzi di Fridays For Future Trento e non solo.
Sviluppo dunque E salvaguardia del Territorio come due facce della stessa medaglia.
Da sciatrice appassionata e convinta sostenitrice del turismo come motore dell'economia trentina penso all’opportunità, mi sia concesso questo termine, di avere più piste... ogni scelta però ha delle ricadute, nel caso specifico importanti per quanto riguarda il contesto naturale.
La cosa positiva è che chi, come me, si occupa di comunicazione e giornalismo si può “concedere il lusso” di fare domande senza dover dare risposte (e sì, ne sono consapevole, questa è in realtà la parte più difficile)...
ma ad ognuno il "lavoro che gli spetta", no?
Credits Foto SAT